“Mi serve più determinazione. La mia capacità di concentrazione è bassissima. Parto bene, mai poi abbandono dopo qualche giorno… Di questo passo, sarà un’altra delusione che preferirei evitare… Come posso fare, coach?”.
È una richiesta piuttosto frequente. Quando si definisce un obiettivo, quasi sempre, si è convinti che nulla potrà bloccarci. Ma poi, in fase di realizzazione è tutt’altra cosa.
Stanchezza…
Distrazioni…
Imprevisti…
Frustrazione… Mancanza di tempo… Altre priorità…
È successo anche a lui. Una grande ambizione e un percorso che si è rivelato più impegnativo di quel che aveva previsto.
“Vediamo un po’… Che cos’è per te la determinazione?“
“Tener duro. Non mollare. Rimanere fermo sul mio obiettivo. QUESTO! Scusa. Mi faccio così incazz… da solo! Potrei fare di più, lo so che potrei fare di più!”
“Esistono delle capacità che ti permettono di rendere concreta la determinazione?“
“Sai che non capisco…?”
“Per esempio… Tu stai studiando per diventare magistrato. Se tu volessi essere più professionale dovresti saper perseguire i criminali, giusto?”
“Si. Ok. Ho capito! Beh, nel caso della determinazione… Mi serve la capacità di concentrazione. Indubbiamente!”.
Lascia passare qualche secondo.
“Poi… Poi… Eh! La resistenza! Ci vuole del fisico a star fermi sui libri! E poi mi servirebbe la chiarezza di vedute. Quando vedo bene dove voglio arrivare, mi pesa di meno studiare.“
“Dunque… Concentrazione, resistenza, chiarezza di vedute…
Quali comportamenti esprimono meglio la determinazione?
“Che cosa devi fare per sentirti determinato?“
“La prima cosa che mi viene in mente è che devo crearmi un ambiente senza distrazioni. Niente cellulare, niente pc, niente rumori. Potrei mettermi le cuffie dello stereo per isolarmi”.
“Mi sembra un’ottima idea… Immagino che tutto questo serva per la concentrazione… E per la resistenza?”
“Possiamo lasciarla per ultima? È quella su cui faccio più fatica… Per la chiarezza ho pensato di appendermi una foto sul muro, davanti alla scrivania. È di Falcone e Borsellino. Sono degli eroi per me, i miei modelli. Loro sì che erano determinati!”
“È vero! Così come è altrettanto vero che puoi esserlo anche tu. Non hai niente in meno di loro. A questo punto dobbiamo per forza tornare alla resistenza…”
“Posso programmarmi delle micro pause. Tipo 1 ora di studio e 15 minuti di relax… Credi che funzionerebbe?”
In realtà non lo sta chiedendo a me. Lo sta chiedendo a se stesso.
“…E mi è anche venuto in mente che potrei fare come per gli allenamenti sportivi. Si parte gradatamente finché il corpo non si è abituato… Poi, piano piano, si aumenta…”
“Anche questo mi sembra molto intelligente! Ci sono altri contesti in cui ti serve la determinazione? O ti è utile solo nello studio?”
“Beh… Un po’ anche per la dieta… Con la vita sedentaria che faccio devo stare più attento. Vedessi che pancia ho messo su!”
“Humm… Quei 15 minuti di relax…”
“Addominali?”
“Fai tu… Purché rispetti gli stessi criteri che hai elencato prima: concentrazione, resistenza, chiarezza di vedute… Il meccanismo che funziona PER TE è sempre questo…”