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Come preparare un futuro migliore di questo presente problematico

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Come preparare un futuro migliore di questo presente problematico?

“Mio figlio Lance entrò nel mio studio e disse: “Sarò sempre magro come un chiodo?”. Era molto esile, alto e magro.

“Il tuo destino di adolescente è di essere magro come un chiodo”, dissi io. “Però puoi prepararti al giorno in cui entrerai nel mio studio, mi dirai: “Perditici dentro, papà”.

E un giorno lui entrò nel mio ufficio, con un ghigno in faccia, mi allungò la sua giacca, e disse: “Perditici dentro, papà”. Indossai la sua giacca: le maniche erano troppo lunghe, mi coprivano le mani; e le spalle erano troppo larghe”.

Tratto da: “La mia voce ti accompagnerà“, Milton Erickson

3 punti fermi per un futuro migliore:

  1. Futuro migliore
    È importante vedere un problema (qualsiasi problema) come “temporaneo” (un conto è pensarlo senza fine e un altro è credere che durerà solo per un periodo limitato. Nessuno sta cercando di ammorbidirlo o di cambiarne l’importanza. È sempre lo stesso problema, ma vuoi mettere che differenza fa, sulle emozioni che provi, pensare che abbia una scadenza?
  2. Una volta stabilito che cesserà, cominciare a visualizzare quel momento del futuro in cui si avrà la certezza che è stato superato… In che modo si manifesterà il suo superamento? Come si tradurrà “perditici dentro” nella tua vita?
  3. Fra il “presente” ed il “futuro” c’è un presente che è fatto di azioni che preparano il superamento del problema. Non c’è attesa speranzosa ma inattiva. C’è il “prepararsi”, ovvero un agire orientato a realizzare quel momento immaginato così bene.

Un piccolo esempio concreto.
Ieri, durante una sessione, mi è stato detto:

“Non sono abbastanza capace, non riuscirò mai a…”

  1. Stato emotivo: steso al suolo. È ovvio che guardare i suoi “limiti” non era incoraggiante. Ma pensare che anche in futuro sarebbe stato identico… Beh! Era proprio la mazzata definitiva.
  2. In questo stato emotivo, non riusciva certo ad immaginare di superarsi. Se aveva la convinzione che il problema sarebbe durato per sempre, come avrebbe potuto vederne la fine?
  3. Ovviamente, sul lato pratico, non stava mettendo in pratica nessuna azione. Beh… Se non mangi, è logico che sarai sempre “magro come un chiodo”. Non esiste obiettivo che possa essere raggiunto se non è supportato da azioni.

Ora trai le tue deduzioni e mettile in atto nella tua vita per avere davvero quel futuro migliore che meriti.

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