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Il tuo obiettivo e gli oppositori inaspettati

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Chi l’avrebbe mai detto che proprio loro sarebbero diventati i tuoi oppositori più accaniti?

Tu, il tuo obiettivo e gli oppositori inaspettati

Caro ■■■■■■■■■■

la nostra conversazione mi ha ricordato una scena de “L’arte di vincere“:

“So che stai prendendo bastonate da tutti, ma il primo che attraversa il muro è sempre insanguinato, sempre. Si sentono minacciati. Non è solo un modo di fare affari, nella loro mente è una minaccia per tutto lo sport ma in realtà è una minaccia per la loro sussistenza, per il loro lavoro, una minaccia per il modo in cui fanno le cose.

Gli altri hanno paura del tuo cambiamento?

Eccome! Mentre fai qualsiasi cosa diversamente dal solito, metti in discussione i principi su cui era fondato anche il loro equilibrio.

A te può sembrare una lotta tutta tua, ma non è così. Ogni tuo cambiamento, obbliga gli altri a re-agire in modo differente. Per forza, non possono fare diversamente.

Ma la questione non è tanto questa, perché da certe persone te l’aspettavi. I nemici storici, le persone che hanno idee contrarie alle tue. Tutto questo era già stato messo in conto.

Quello che ti ha spiazzato, invece, è stata l’opposizione delle persone che ti sono più vicine. Con loro sei proprio caduto da un pero!

L’errore (involontario) che hai fatto tu (come tutti noi che ci siamo passati) è stato quello di dare per scontato che le tue scelte sarebbero state appoggiate anche dagli altri, in automatico. E così facendo hai dimenticato tutta la fatica che hai fatto per prendere quella decisione.

  • Hai forse già rimosso quanto ti faceva stare male la vecchia situazione da cui sei voluto uscire?
  • Hai forse scordato quanto hai lottato duramente con te stesso prima di svoltare?
  • Che cosa ne possono sapere gli altri che ti vedono da fuori? Come potevano immaginare quello che covavi dentro, nel tuo cuore e nella tua mente?”

Mettiti nei panni dei tuoi oppositori inaspettati.

  • E se la tua voglia di cambiamento rivoluzionasse tutto quello in cui hanno creduto?
  • Se non fossero più alla tua altezza?

Ricordi che cosa ti dissi fin dalla prima sessione conoscitiva?

Ognuno, in ogni momento della propria vita, fa il meglio che le proprie risorse gli consentono.

Anche se ti fa ancora arrabbiare questa affermazione (lo so!), renditi conto che le capacità che i tuoi oppositori possiedono attualmente, non consentono loro di fare nulla di meglio né di diverso da quello che stanno facendo.

Il tuo cambiamento li mette di fronte ai loro limiti. C’è chi ha paura di perderti e non sa come trattenerti e chi teme di perdere la posizione professionale che il “vecchio tu” gli consentiva di conservare.

Insomma… Cambiato tu, anche tutti gli equilibri sono da ristabilire.

E comunque, come ripeto spesso a tutti:

Hanno ragione gli altri fino al momento in cui tu, con i fatti, dimostri il contrario.

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