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La disciplina per raggiungere un obiettivo

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Tutti sappiamo quanto sia importante la disciplina, però spesso lo capiamo sulla nostra pelle, dopo che l’indisciplina ha già fatto dei danni.

L'importanza della disciplina per raggiungere il tuo obiettivo
Photo by Toa Heftiba on Unsplash

Allora ci rendiamo conto che dobbiamo assolutamente allinearci al piano d’azione per poter realizzare l’obiettivo. (Se vogliamo bene al nostro obiettivo) da quel momento in poi, non ci sono più “se” o “ma” che tengano. Facciamo quello che abbiamo deciso, nel modo in cui l’abbiamo deciso. Punto. Anche quello che correggiamo è comunque un effetto della disciplina.

Che cos’è la disciplina?

Quale modo migliore per definirla di un estratto dal film “L’ultimo samurai”?

“Sono un popolo enigmatico. Dal momento in cui si svegliano, si dedicano a raggiungere la perfezione in ogni gesto. Non ho mai visto una simile disciplina. Mi ha sorpreso apprendere che la parola “samurai” voglia dire “servire“.”

Impegno assiduo, esercizio, pratica costante. Dominio della propria mente.

Come afferma anche Yamamoto Tsunetomo nell’Hagakure:

“Se uno non si allena tutti i giorni, nel corpo e nello spirito, non potrà mai sconfiggere i nemici”

[tratto da “Hagakure”, Yamamoto Tsunetomo]

I pregiudizi sulla disciplina

Mi sono presa il tempo per riflettere su alcuni dei pregiudizi che ruotano più frequentemente intorno alla disciplina.

  • La disciplina mortifica la creatività”. Dal mio punto di vista non è affatto vero. Per esempio, serve una grande capacità di autocontrollo per mettere alle corde il proprio critico interiore (che è il vero responsabile della mortificazione della creatività). Molte persone non riescono a produrre nuove idee proprio perché non sono disciplinate nel rispettare tempi e ruoli nelle diverse fasi del processo creativo. Senza questo tipo di allenamento, si è vittima dei pensieri limitanti.
  • La disciplina è punizione”. Che cosa c’è di punitivo nel mettere in atto le azioni che portano alla realizzazione del proprio sogno? Questo pregiudizio non si spiega nemmeno etimologicamente. “Disciplina” deriva da “discĕre”, ‘imparare‘. Non ha di per sé alcuna valenza negativa. Semmai è un retaggio di una vecchia cultura che utilizzava la punizione come strumento per disciplinare ed educare. Ma direi che è tempo di superarlo e andare oltre.
  • O ce l’hai o non ce l’hai”. Siamo sinceri: è un pretesto per chi non ha un obiettivo abbastanza importante o non ha la motivazione necessaria.

Come si raggiunge?

Ci sono persone che sono state educate alla continuità, all’organizzazione, al rispetto degli impegni con se stessi e con gli altri.

Ma può anche essere acquisita.

Ovviamente si fa un po’ fatica all’inizio per ri-educarsi, ma se c’è una forte motivazione si compensa piuttosto velocemente.

A cosa ci si disciplina?

hagakure disciplina

“I giovani devono continuamente disciplinare se stessi per acquistare coraggio. Se uno cerca di trovare coraggio, finirà col possederlo.”

[tratto da “Hagakure”, Yamamoto Tsunetomo]

Verissimo. E, in fondo, ci si disciplina ogni volta si vuole imparare qualcosa. Allenamenti fisici, studio, coltivazione di nuovi pensieri, saper inquadrare una situazione come feedback anziché come fallimento, ricerca delle soluzioni, concentrazione, …

Ci si disciplina alla disciplina. Siamo campi incolti finché non decidiamo cosa far nascere da noi stessi.

Perché è utile?

Perché, come abbiamo visto all’inizio, senza disciplina non metti in atto il tuo piano d’azione e vai incontro ad un fallimento annunciato.

Lo vuoi realizzare o no quel tuo sogno?

Disciplina e ambizione.

Mentre raccoglievo il materiale per costruire questo post sono incappata in questa definizione tratta (di nuovo) dall’Hagakure:

“In generale, la disciplina per l’uomo è impossibile senza una grande ambizione.”

[tratto da “Hagakure”, Yamamoto Tsunetomo]

Quant’è vero, mi sono detta rileggendola.

In effetti, se penso agli obiettivi, miei o dei miei coachee, mi rendo conto che quelli più ambiziosi sono anche gli stessi che trasformano l’indisciplinato senza speranza nel samurai al servizio del proprio sogno.

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