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Ci vuole pazienza o puoi avanzare più in fretta?

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Ci vuole pazienza“, le dicono i colleghi, professionisti con molti anni di esperienza alle spalle nel settore in cui lei si sta inserendo.

«Insomma…» ribatto.

E aggiungo:

«Da un lato capisco cosa vogliono dirti. Dall’altro mi chiedo: cosa stanno facendo per aiutarti ad accelerare il tuo apprendimento?»

Perché, quel pensiero “ci vuole pazienza” lascia un po’ tutto nelle mani del destino

“La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.”

Roberto Gervaso

“Ci vuole pazienza” ti sembra molto diverso da “bisogna accontentarsi”?

Problema: qui c’è di mezzo un lavoro (e dunque anche un reddito).

C’è di mezzo la propria immagine come professionista di fronte ad altre persone (e dunque anche una leva che può far crescere le proprie entrate o, nel peggiore dei casi, azzerarle).

C’è di mezzo anche la fiducia nelle proprie capacità: davvero tutto dipende dalla pazienza? Mentre le ricordano che ci vuole pazienza, sta anche accumulando una serie di prove negative che le fanno credere di non essere portata e che sia meglio dedicarsi ad altro.

La sua fretta di raccogliere soddisfazioni si giustifica, no?

Mi sfiora il pensiero che i colleghi non siano tanto in buona fede, lo confesso, e che abbiano secondi fini, boicottando una ragazza che potrebbe far loro le scarpe nel breve periodo.

“La pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni.”

Emilio De Marchi

«Creiamoci una palestra, una situazione in cui tu puoi allenarti con, oltretutto, la serenità di poter sbagliare. Qualcosa che non sia a contatto con quelle persone e nemmeno con i tuoi clienti, ma che abbia tutte le caratteristiche dell’abilità che ti serve»

E l’abbiamo costruita, sì.

Perché, quando si è capaci di porsi le domande giuste, si scopre che siamo circondati di situazioni in cui allenarci per i nostri obiettivi e senza che gli altri nemmeno se ne accorgano.

Photo by GaudiLab/DepositPhotos

E infatti, guarda caso, dopo qualche giorno di allenamento, si scopre che la pazienza non c’entra nulla.

C’entra il chiedersi:

come posso allenare questa abilità che mi manca?

C’entra la creatività nella risposta.

Così come c’entra l’avere la forza di mettere in discussione l’opinione degli altri, perché nessuno è infallibile e perché tutti possiamo migliorare.

C’entra l’avere qualcuno che ti aiuta a capire che quel pensiero si è insinuato nella tua mente, ti sta rallentando, ti sta bloccando.

Tutto questo c’entra così tanto che nel giro di una settimana le sono lievitati:

  • l’impegno richiesto per i lavori che le vengono affidati;
  • la fiducia in sé,
  • l’entusiasmo per la vita.
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